SICIT è stata premiata nella categoria “Technology and Innovation” per interventi di efficientamento e riduzione d’impatto ambientale nei due stabilimenti produttivi di Arzignano e Chiampo (VI) e per un’innovazione di processo che ha consentito la riciclabilità del pelo animale, un sottoprodotto delle lavorazioni conciarie che fino ad oggi richiedeva di essere per lo più smaltito nel sistema di depurazione delle acque del locale distretto.
L’evento di risonanza internazionale celebra i traguardi in materia di sostenibilità raggiunti nella filiera della moda e del lusso, a livello mondiale. Il riconoscimento certifica l’impegno della società premiata a favore di modelli di sviluppo sostenibili:
I GCFA sono organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con Eco-Age, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’ICE Agenzia e del Comune di Milano.
I premi riflettono l’impegno delle case di moda verso la sostenibilità ed il loro costante impegno per bilanciare la necessità di innescare rapidi cambiamenti rispettosi dell’ambiente e di preservare, al contempo, la tradizione e l’autenticità dei piccoli produttori.
L’industria conciaria è tra i settori più virtuosi in assoluto, in quanto il 99,5% della materia prima deriva dai residui dell’industria alimentare, mentre, a valle, le percentuali di raccolta differenziata dal 2002 non scendono al di sotto del 91% dei rifiuti prodotti e già nel 2010 hanno toccato il 98 percento.